giovedì 6 maggio 2010
Raspini: quando il posizionamento del salume è salutistico
Chiaramente le aziende vedono in questo filone un mercato altamente profittevole e investono nel lancio di nuovi prodotti più sani.
Tra queste aziende, ci sono poi quelle che, per coerenza, credono anche nel rispetto dell'ambiente e iniziano un cammino di maggiore sostenibilità.
Tra queste, Raspini, un salumificio piemontese che si è dotata di un impianto fotovoltaico sul tetto dello stabilimento, che produce circa 54 Kwh all'anno e che è stato realizzato anche in maniera intelligente, cercando di minimizzarne l'impatto visivo e di massimizzarne il rendimento.
Ma cosa ancora più importante, hanno spostato il posizionamento del salume, da edonistico e sinonimo di convivialità, a salutistico.
Cosa che va ben al di là di un'etichetta trasparente e che richiede, innanzitutto, coerenza in tutto ciò che si fa.
Vedremo se ne saranno capaci, nel tempo.
mercoledì 14 ottobre 2009
Il commercio responsabile, anche da Iper
lunedì 3 agosto 2009
Zoes: il social network sostenibile
Lunedì. Non uno come tanti. Il primo del mese di agosto e io sono ancora in ufficio. Sfoglio la rassegna stampa, perchè ogni tanto ci si può concedere il lusso di farlo a inizio settimana anziché al venerdì e mi cade l'occhio su un articolo in cui si parla di Zoes.
Un progetto di Fondazione culturale responsabilità etica e Fondazione sistema Toscana in collaborazione col Politecnico di Milano.
Il primo social network ispirato alla sostenibilità che mi venga in mente, creato cioè per costruire una rete di contatti, condividere progetti e informazioni, mettere a disposizione degli altri le proprie conoscenze, crearsi un profilo di sostenibilità in base a modalità di acquisto, caratteristiche della propria abitazione e comportamenti quotidiani. Il tutto appunto in chiave sostenibile.
Non ho resistito e mi sono creata un account per vedere come funziona, al di là della recensione giornalistica.
Molto ricca la sezione "Zoes informa" dedicata cioè ai contenuti che gli stessi partecipanti al social network mettono a disposizione, potendo scegliere tra dieci canali tematici.
Cosa interessante, quella della condivisione della cultura, non solo per appassionati e studenti, ma anche e soprattutto per aziende, enti e fondazioni che possono eventualmente associarsi e diventare partner dell'iniziativa. A tutto vantaggio dei propri progetti e della propria visibilità. Al momento infatti tra i "partner segnalatori" figurano AAM Terranuova, Banca Etica, Legambiente, e tanti altri..
Interessante, sempre per le aziende, è il fatto che il social network sia aperto ad ospitare campagne pubblicitarie online e quindi possa di fatto diventare un punto di contatto col proprio pubblico di potenziali (e in questo caso molto interessati) utenti target.
Sempre sul piano del marketing, Zoes è anche un mini portale di e-commerce, ancora agli albori, nel senso che le categorie merceologiche ci sono, ma l'assortimento dovrà crescere e di tanto per diventare competitivo.
Per ora però resta una bella idea, nel panorama dei libri di facce e dei network di pettegolezzi.
lunedì 13 luglio 2009
Uve e olive biologiche di Badia a Coltibuono
Giugno 2007, oramai sono passati due anni. Una convention con clienti top in Toscana. Una location mozzafiato dove trascorrere un weekend di relax e di networking per presentare delle offerte commerciali.
Degustazioni di Chianti e una hospitality tutta speciale.
La scoperta di Badia a Coltibuono, poco lontano da Siena.
Una delle terre più fortunate per la produzione di vino e per il turismo, ma soprattutto una scelta, quella di convertire al biologico vigne di sangiovese e oliveti che mi piace particolarmente.
Che dire? Il gusto del loro vino è assolutamente all'altezza delle aspettative. Il paesaggio dolce e gradevole allo sguardo, soprattutto il giardino che sembra un mondo incantato in cui perdersi tra profumi e piante di ogni tipo; l'atmosfera tranquilla e rasserenante. Sicuramente un luogo da mettere in agenda per un breve soggiorno.
giovedì 9 luglio 2009
Riciclare il sughero: Rilegno e il suo "Tappo a chi?"
mercoledì 8 luglio 2009
Una sana lettura: l'Euro Genuine Food
Si chiama Euro Genuine Food e la cosa bella, al di là del contenuto, è che per essere censiti, non è stato richiesto alcun pagamento.
giovedì 25 giugno 2009
Lo champagne è un'opera d'arte
Quest’anno è stato lo svedese Barbro Andersson a interpretare la Cuvée Belle Epoque, con un’opera in 4 atti.
E non finisce qui.
Partecipando a un concorso online su www.perrier-jouet.com è possibile aggiudicarsi o la versione wallpaper (per i meno fortunati) o le tele originali, partecipando all’estrazione.