lunedì 22 giugno 2009

Terraincielo: l'imprenditoria arriva anche nei monasteri

Monasteri e conventi.
Quando penso a queste due parole la mia memoria olfattiva si mette subito al lavoro, restituendomi la fragranza inconfondibile dei biscotti alla frutta secca delle suore di clausura, piuttosto che l'aroma pungente delle erbe amare dalle proprietà depurative o carminative in vendita all'abazia cistercense di Chiaravalle della Colomba (PC) dove da piccola mi fermavo subito dopo la messa domenicale.
Tra chiostri, orti perfetti, ricami a mano, cartigli vergati in splendida calligrafia corsiva, caramelle al miele e ricette antiche, anche oggi queste realtà continuano a vivere e a pullulare di creatività e di prodotti speciali.
Prodotti che sanno di Medioevo.
Che sanno di buono, di sano e di ..."magico".
Anche se i monaci sono sempre meno. Mentre i costi di mantenimento dei loro monasteri e conventi, al diminuire delle persone, si fanno più onerosi.
Per non vederli scomparire e soprattutto per permettere a tutti (beh quelli internettizzati) di ritrovare la qualità e unicità dei prodotti è stato creato un progetto ad hoc.
Terraincielo mette in comunicazione quei mondi d'altri tempi con chiunque, munito di mouse e computer, voglia farsi un giro tra le botteghe degli speziali di più di una trentina (ma il numero è destinato a crescere) di monasteri distribuiti in tutta Italia.


L'assortimento è all'altezza delle aspettative: grappe e liquori, accanto a vini, aceti, tisane, dolci e confetture, prodotti erboristici, cosmetici.

Si ordina via email o telefono, il pagamento può avvenire in contrassegno, tramite bonifico anticipato, carta di credito o postepay.

La spedizione via corriere o via posta.

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